E' stato un bel lavoro, un progetto ben pensato che mi ha dato ottimi risultati e la cosa che mi ha fatto più piacere è che i bambini si sono divertiti tantissimo!
Ci tengo a sottolineare che insegno inglese attraverso le attività ludiche, ergo GIOCO, quindi non mi venite a dire che è troppo difficile insegnare una lingua straniera a bambini così piccoli perché non è vero. I bambini sono delle spugne, assorbono tutto ciò che viene loro insegnato. Vi dirò di più i bambini con i quali ho lavorato sapevano già i colori e contare fino a 12, alcuni anche fino a 20, in inglese. Potete immaginarvi la mia espressione appena ne sono venuta a conoscenza. Well done guys! Pertanto, evitiamo di mettere in dubbio le capacità e le potenzialità che hanno i nostri studenti.
Ritornando al progetto, la prima cosa che mi sono chiesta era: da che cosa parto per insegnare loro i saluti, i colori, i nomi degli animali e i numeri?
Qual è il problema? Ai bambini piccoli piacciono le storie. Vada per il format narrativo, ma quale in particolare e con quali criteri?
Non volevo una vera e propria storia in lingua, i bambini ci avrebbero capito veramente poco, non essendo loro madrelingua, allora ho optato per un video in lingua (storia + immagine multimediale), con semplici vocaboli.
Spulciando su Internet ho trovato questo video: Hocus the Dinocroc . Video che è stato pensato e realizzato dall'Università "La Sapienza" di Roma, Dipartimento di Studi di Psicologia, ambito pedagogico. Ho ritenuto opportuno utilizzarlo in quanto è adatto sia all'età dei bambini che ai loro stili di apprendimento.
Un altro quesito che mi sono posta era: secondo quali modalità svolgo la mia lezione? La risposta è stata diretta: la svolgo oralmente. Mi sono rifatta a delle metodologie ottimali per l'insegnamento nella scuola dell'infanzia, ossia il circle time, la lezione partecipata e il lavoro collettivo e individuale.
Come strumento ho usato l'iPad e tanto materiale preparato da me. Ho pensato che fosse più efficace che io preparassi del materiale su misura per i bambini.
Le attività sono varie, le ho raggruppate in 5 lezioni nella mia unità di competenza, le sintetizzo qui allo stesso modo.
La prima attività è inerente all'accoglienza, presentazione, verifica delle preconoscenze e poi la presentazione della storia di Hocus the Dinocroc in versione drammatizzata con l'aiuto di un teatrino con marionette realizzato da me. Al termine del post vi inserirò le immagini.
In questa prima lezione, grazie alla drammatizzazione della storia ho insegnato i saluti, tra l'altro presenti nella storia stessa. A seguito ho chiesto ai bambini di disegnarmi il personaggio che gli è piaciuto di più.
Tutto il materiale prodotto dai bambini è stato conservato e creato un quaderno di raccolta che è stata consegnata ai genitori al termine della scuola, in modo tale da mostrare cosa i bambini avessero fatto e cosa avevano imparato durante le mie lezioni.
Nella seconda lezione, oltre a riprendere gli argomenti trattati la volta precedente, sono entrata nel vivo. Ho presentato i colori usando le marionette, ho fatto loro ripetere i vocaboli e poi li fatti giocare. Un gioco è il GO&TOUCH consisteva di cercare il colore detto dall'insegnante nell'aula, una volta trovato i bimbi dovevano toccarlo e ripetere a voce alta il vocabolo.
Es. Blue, i bambini cercavano un oggetto di colore blu, lo toccavano ed esclamavano "blue"! Easy,no? :)
Un'altra attività ludica era quella con le tempere. Ho preso due piatti di plastica e in ognuno ho messo una tempera blu e rossa e altri colori, i bambini dovevano inzuppare la mano nel piatto e una volta colorata dovevano stamparla nel foglio. Ovviamente, chiedevo: what color is it? I bambini mi rispondevano con una sola parola, ossia quella del colore. Non serviva la risposta completa It's blue/red/green and so on, bastava il vocabolo per farmi capire che avevano appreso alla perfezione.
La cosa che mi è piaciuta tantissimo è stata quella di vedere i bambini entusiasti di sporcarsi le mani, erano veramente felici di avere le mani piene zeppe di tempera colorata! Il bello è che si massaggiavano entrambi le mani per scoprire poi che colore saltava fuori tra il blu e il giallo o tra il rosso e il verde... insomma, indimenticabile!
Dimenticavo... non sono mancate le canzoni sui colori, cantate a squarcia gola ovviamente :D
Nella terza lezione ho insegnato i numeri da 1 a 10. Alcuni già li sapevano, quindi li hanno solamente consolidati. Per insegnarli ho usato una canzone americana "Five little fishes" che mi ha aiutato non solo a trasmetterli, ma soprattutto a fare le prime operazioni: somma e sottrazione, il tutto in maniera implicita e attraverso l'attività ludica. Sappiate che ci sono riuscita, i bambini hanno fatto implicitamente le somme e le sottrazioni.
La canzone l'ho accompagnata con delle immagini. Ho disegnato dei pesci colorati e quando cantavo li mostravo. Li contavano insieme e usavo le dita delle mani per rafforzare il concetto "Five= 5 dita". Dopo di che, come la canzone vuole, arriva lo squalo e si mangia x pesci. La quantità la facevo decidere a loro, uno stimolo in più per farmi dire i numeri in lingua. Così poi contavamo quanti pesci erano rimasti nel mare.
Es: 5 pesci totali, 2 mangiati dallo squalo, quanti ne rimangono? 3. :D That's right.
Con questo metodo abbiamo imparato la sottrazione, invece nella somma, aggiungevo pesci nuovi arrivati grazie alle correnti marine. Un po' di fantasia e immaginazione ci vuole sempre con i bambini! Pertanto si ricontavano e si sommavano.
Per i bambini di 5 anni, prossimi all'ingresso nella scuola primaria, avevo preparato anche degli esercizi di pre scrittura numerica e riconoscimento delle quantità. Il tutto costruito da me.
Un gioco che ho usato per i numeri è il ruba bandiera. Ad ogni bimbo ho dato un numero e chiamavo le coppie di un solo numero e quando erano diventati più pratici chiamavo due bimbi con due numeri diversi.
La quarta lezione era inerente agli animali. Ho preso gli animali del video (Hocus) e ho insegnato i vocaboli con l'uso delle sopra citate marionette. Anche in questa lezione non sono mancati i giochi: Go&Touch, ruba bandiera e il mimo. Ho insegnato loro la canzone "Old mcDonald had a farm", i versi degli animali in lingua e poi ho fatto disegnare il loro animale preferito, per la maggior parte era il cane o il gatto, ma fortunatamente a qualcuno piace anche la tartaruga! :)
Infine, ultima lezione è stata quella conclusiva. Verifica degli apprendimenti attraverso attività ludica, svolta oralmente. Revisione del quaderno di lavoro, ossia tutti i lavori prodotti su carta li ho raccolti assemblando così un quaderno. Come saluto di fine lavori ho regalato ai bambini due caramelle alla frutta, di cui ne vanno matti :) (Non cito la marca, non vorrei fare pubblicità occulta).
Non ho trattato della parte tecnica del progetto ossia la progettazione della unità di competenza: obiettivi di apprendimento, contenuti, attività, metodo, strumenti, durata e valutazione degli obiettivi, in quanto questa non è la sede giusta per fare gli insegnanti troppo tecnici. Sono andata sul pratico.a
Sappiate che l'ho costruita usando i giusti materiali (Indicazioni Nazionali, Competenze Europee etc.) e ho anche costruito griglie per la valutazione. Più che altro volevo avere un quadro completo, se i bambini avessero o meno raggiunto gli obiettivi che mi ero posta.
In conclusione, è stata una bellissima esperienza, molto impegnativa, in quanto sono abituata a insegnare a bambini già scolarizzati (6-10 anni) che sanno leggere, scrivere, elaborare le informazioni in maniera diversa.. nonostante tutto, questo progetto mi ha permesso di crescere professionalmente e di arricchire il mio bagagliaio pratico.
Di seguito vi posto le immagini del progetto. Per chi è interessato ad avere copia dell'UdC su tale progetto, ne può fare richiesta lasciandomi il suo indirizzo e-mail. :)
Le marionette
Prima ho disegnato i personaggi, poi li ho ritagliati e plastificati. Dietro al disegno ho inserito uno stecchino di legno arrotondato e senza scaglie, onde evitare che i bambini si facessero male.
Il background del teatrino
Le griglie di valutazione
I diritti sono riservati, è vietato il copyright, ma potete prendere spunto. ;)
∞ Maestra Sorriso