mercoledì 28 settembre 2016

Scuola dell'infanzia: la mia esperienza e il mio progetto di lingua Inglese.

Durante il mio incarico annuale, mi è stato proposto di svolgere un progetto di Istituto inerente l'insegnamento dei contenuti base della lingua Inglese. Essendo insegnante di lingua specializzata e avendo già lavorato durante i primi due anni di tirocinio con i bambini di 4-5 anni, ho accettato di buon grado.
E' stato un bel lavoro, un progetto ben pensato che mi ha dato ottimi risultati e la cosa che mi ha fatto più piacere è che i bambini si sono divertiti tantissimo!
Ci tengo a sottolineare che insegno inglese attraverso le attività ludiche, ergo GIOCO, quindi non mi venite a dire che è troppo difficile insegnare una lingua straniera a bambini così piccoli perché non è vero. I bambini sono delle spugne, assorbono tutto ciò che viene loro insegnato. Vi dirò di più i bambini con i quali ho lavorato sapevano già i colori e contare fino a 12, alcuni anche fino a 20, in inglese. Potete immaginarvi la mia espressione appena ne sono venuta a conoscenza. Well done guys! Pertanto, evitiamo di mettere in dubbio le capacità e le potenzialità che hanno i nostri studenti.
Ritornando al progetto, la prima cosa che mi sono chiesta era: da che cosa parto per insegnare loro i saluti, i colori, i nomi degli animali e i numeri?
Qual è il problema? Ai bambini piccoli piacciono le storie. Vada per il format narrativo, ma quale in particolare e con quali criteri?
Non volevo una vera e propria storia in lingua, i bambini ci avrebbero capito veramente poco, non essendo loro madrelingua, allora ho optato per un video in lingua (storia + immagine multimediale), con semplici vocaboli.
Spulciando su Internet ho trovato questo video: Hocus the Dinocroc . Video che è stato pensato e realizzato dall'Università "La Sapienza" di Roma, Dipartimento di Studi di Psicologia, ambito pedagogico. Ho ritenuto opportuno utilizzarlo in quanto è adatto sia all'età dei bambini che ai loro stili di apprendimento.
Un altro quesito che mi sono posta era: secondo quali modalità svolgo la mia lezione? La risposta è stata diretta: la svolgo oralmente. Mi sono rifatta a delle metodologie ottimali per l'insegnamento nella scuola dell'infanzia, ossia il circle time, la lezione partecipata e il lavoro collettivo e individuale.
Come strumento ho usato l'iPad e tanto materiale preparato da me. Ho pensato che fosse più efficace che io preparassi del materiale su misura per i bambini.
Le attività sono varie, le ho raggruppate in 5 lezioni nella mia unità di competenza, le sintetizzo qui allo stesso modo.
La prima attività è inerente all'accoglienza, presentazione, verifica delle preconoscenze e poi la presentazione della storia di Hocus the Dinocroc in versione drammatizzata con l'aiuto di un teatrino con marionette realizzato da me. Al termine del post vi inserirò le immagini.
In questa prima lezione, grazie alla drammatizzazione della storia ho insegnato i saluti, tra l'altro presenti nella storia stessa. A seguito ho chiesto ai bambini di disegnarmi il personaggio che gli è piaciuto di più.
Tutto il materiale prodotto dai bambini è stato conservato e creato un quaderno di raccolta che è stata consegnata ai genitori al termine della scuola, in modo tale da mostrare cosa i bambini avessero fatto e cosa avevano imparato durante le mie lezioni.
Nella seconda lezione, oltre a riprendere gli argomenti trattati la volta precedente, sono entrata nel vivo. Ho presentato i colori usando le marionette, ho fatto loro ripetere i vocaboli e poi li fatti giocare. Un gioco è il GO&TOUCH consisteva di cercare il colore detto dall'insegnante nell'aula, una volta trovato i bimbi dovevano toccarlo e ripetere a voce alta il vocabolo.
Es. Blue, i bambini cercavano un oggetto di colore blu, lo toccavano ed esclamavano "blue"! Easy,no? :)
Un'altra attività ludica era quella con le tempere. Ho preso due piatti di plastica e in ognuno ho messo una tempera blu e rossa e altri colori, i bambini dovevano inzuppare la mano nel piatto e una volta colorata dovevano stamparla nel foglio. Ovviamente, chiedevo: what color is it? I bambini mi rispondevano con una sola parola, ossia quella del colore. Non serviva la risposta completa It's blue/red/green and so on, bastava il vocabolo per farmi capire che avevano appreso alla perfezione.
La cosa che mi è piaciuta tantissimo è stata quella di vedere i bambini entusiasti di sporcarsi le mani, erano veramente felici di avere le mani piene zeppe di tempera colorata! Il bello è che si massaggiavano entrambi le mani per scoprire poi che colore saltava fuori tra il blu e il giallo o tra il rosso e il verde... insomma, indimenticabile!
Dimenticavo... non sono mancate le canzoni sui colori, cantate a squarcia gola ovviamente :D
Nella terza lezione ho insegnato i numeri da 1 a 10. Alcuni già li sapevano, quindi li hanno solamente consolidati. Per insegnarli ho usato una canzone americana "Five little fishes" che mi ha aiutato non solo a trasmetterli, ma soprattutto a fare le prime operazioni: somma e sottrazione, il tutto in maniera implicita e attraverso l'attività ludica. Sappiate che ci sono riuscita, i bambini hanno fatto implicitamente le somme e le sottrazioni.
La canzone l'ho accompagnata con delle immagini. Ho disegnato dei pesci colorati e quando cantavo li mostravo. Li contavano insieme e usavo le dita delle mani per rafforzare il concetto "Five= 5 dita". Dopo di che, come la canzone vuole, arriva lo squalo e si mangia x pesci. La quantità la facevo decidere a loro, uno stimolo in più per farmi dire i numeri in lingua. Così poi contavamo quanti pesci erano rimasti nel mare.
Es: 5 pesci totali, 2 mangiati dallo squalo, quanti ne rimangono? 3. :D That's right.
Con questo metodo abbiamo imparato la sottrazione, invece nella somma, aggiungevo pesci nuovi arrivati grazie alle correnti marine. Un po' di fantasia e immaginazione ci vuole sempre con i bambini! Pertanto si ricontavano e si sommavano.
Per i bambini di 5 anni, prossimi all'ingresso nella scuola primaria, avevo preparato anche degli esercizi di pre scrittura numerica e riconoscimento delle quantità. Il tutto costruito da me.
Un gioco che ho usato per i numeri è il ruba bandiera. Ad ogni bimbo ho dato un numero e chiamavo le coppie di un solo numero e quando erano diventati più pratici chiamavo due bimbi con due numeri diversi.
La quarta lezione era inerente agli animali. Ho preso gli animali del video (Hocus) e ho insegnato i vocaboli con l'uso delle sopra citate marionette. Anche in questa lezione non sono mancati i giochi: Go&Touch, ruba bandiera e il mimo. Ho insegnato loro la canzone "Old mcDonald had a farm", i versi degli animali in lingua e poi ho fatto disegnare il loro animale preferito, per la maggior parte era il cane o il gatto, ma fortunatamente a qualcuno piace anche la tartaruga! :)
Infine, ultima lezione è stata quella conclusiva. Verifica degli apprendimenti attraverso attività ludica, svolta oralmente. Revisione del quaderno di lavoro, ossia tutti i lavori prodotti su carta li ho raccolti assemblando così un quaderno. Come saluto di fine lavori ho regalato ai bambini due caramelle alla frutta, di cui ne vanno matti :) (Non cito la marca, non vorrei fare pubblicità occulta).

Non ho trattato della parte tecnica del progetto ossia la progettazione della unità di competenza: obiettivi di apprendimento, contenuti, attività, metodo, strumenti, durata e valutazione degli obiettivi, in quanto questa non è la sede giusta per fare gli insegnanti troppo tecnici. Sono andata sul pratico.a
Sappiate che l'ho costruita usando i giusti materiali (Indicazioni Nazionali, Competenze Europee etc.) e ho anche costruito griglie per la valutazione. Più che altro volevo avere un quadro completo, se i bambini avessero o meno raggiunto gli obiettivi che mi ero posta.

In conclusione, è stata una bellissima esperienza, molto impegnativa, in quanto sono abituata a insegnare a bambini già scolarizzati (6-10 anni) che sanno leggere, scrivere, elaborare le informazioni in maniera diversa.. nonostante tutto, questo progetto mi ha permesso di crescere professionalmente e di arricchire il mio bagagliaio pratico.

Di seguito vi posto le immagini del progetto. Per chi è interessato ad avere copia dell'UdC su tale progetto, ne può fare richiesta lasciandomi il suo indirizzo e-mail. :)


Le marionette

Prima ho disegnato i personaggi, poi li ho ritagliati e plastificati. Dietro al disegno ho inserito uno stecchino di legno arrotondato e senza scaglie, onde evitare che i bambini si facessero male.

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Il background del teatrino

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Le griglie di valutazione 

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I diritti sono riservati, è vietato il copyright, ma potete prendere spunto. ;)


 Maestra Sorriso




Chi non muore.. scrive un nuovo post!

Salve a tutti!
Sono passati ben due anni dall'ultimo post e di questo mi scuso profondamente, ma in questo lasso di tempo sono successe veramente tantissime cose, due delle quali sono di fondamentale importanza.
La prima: mi sono laureata. Finalmente sono Dottoressa in Scienze della Formazione Primaria, specializzata in Lingua Inglese.
La seconda è che dopo due mesi dalla laurea ho iniziato a insegnare, ergo: lavorando ho poco tempo da trascorrere sul blog.
La brutta notizia è che purtroppo sono precaria, svolgo supplenze su insegnanti in malattia o in maternità. La bella notizia, invece, è che ho svolto il CONCORSONE 2016... ma mi è sconosciuto l'esito della prova scritta. Strano vero? A quanto pare no, perché, a quanto si legge nei vari articoli su Orizzonte Scuola, c'è un grave ritardo nella costituzione dei commissari e sottocommissari, nella correzione delle prove, nel calcolo dei punteggi etc. etc. Siamo in Italia e ci facciamo subito riconoscere.
Ad ogni modo, siamo a Settembre ed è iniziata la scuola. Un genitore immagina di mandare a scuola i propri figli con la consapevolezza che tutto sia pronto, insegnanti tutti presenti, bambini H con i loro docenti di sostegno, le aule accoglienti, gli stabili messi a punto e sicuri... e invece no, cari genitori, vi sbagliate di grosso!
Partiamo dal principio. Con l'avvio del CONCORSONE 2016 (Marzo 2016) e con lo svolgimento delle prove scritte (fine Aprile 2016 per le superiori, 6, 30 e 31 Maggio sostegno primaria, primaria e infanzia) si doveva arrivare a Settembre, corrente mese, con prove scritte e orali già sostenute da tutti i docenti di ogni ordine di scuola, ovviamente risultati idonei. In modo tale da redigere le nuove Graduatorie di Merito e assumere a tempo indeterminato i docenti vincitori del concorso.
Tutto ciò, fate bene attenzione, non è successo, o almeno è successo solo per i docenti delle scuole di secondo e primo grado, medie e superiori per intenderci.
Per la primaria e per l'infanzia le cose si sono piuttosto complicate per vari motivi: i docenti di questi due ordini scolastici sono maggiori rispetto a quelli delle medie e delle superiori, pertanto ciò ha comportato un rallentamento delle correzioni. I docenti e presidi convocati per svolgere il ruolo di Commissari o Sottocommissari hanno più volte lasciato l'incarico perché non sono stati retribuiti dal MIUR (è il MEF che elargisce), ciò ha comportato un ulteriore disagio.
Tutt'ora alcune regioni non hanno ancora pubblicato gli esiti della prova scritta del sostegno primaria, primaria e infanzia, ndr.
In più, ora che siamo a Settembre, sicuramente i docenti e dirigenti che erano stato nominati come commissari e sottocommissari avranno preso servizio presso le loro scuole, quindi non avranno molto tempo per poter finire di correggere eventualmente le prove o di valutare e compilare le apposite griglie. Anche tutto questo iter sta allungando le tempistiche.
Che cosa sta facendo il MIUR alla luce di tutto ciò? Nulla, ha solamente rinviato le assunzioni a tempo indeterminato dei vincitori del concorso 2016 all'anno scolastico successivo.
Uno può benissimo dire, è solo un anno pazientiamo. Invece no, perché il danno è enorme. Docenti che come me hanno partecipato al concorso non conoscono i risultati, non sanno se e quando dovranno fare la prova scritta e, ultimo ma non ultimo, devono passare un altro anno da precari, non sapendo se lavoreranno a tempo pieno (24 ore) o part time o ancora facendo supplenze brevi, non sapendo nemmeno se il MEF elargirà in orario gli stipendi... in più si vedono colleghi abilitati con TFA e PAS passargli davanti tramite GAE...
E noi abilitati con tanto di LAUREA in Scienze della Formazione Primaria dobbiamo fare anti camera. Perché tutta questa discrepanza? A quale scopo? Perché favorire alcuni e altri no?
Insomma, viviamo nel più totale caos, soprattutto dopo l'entrata in vigore della Legge 107/15, detta anche BUONA SCUOLA di Renzi.
Tutt'ora le scuole sono in questa situazione: mancanza di docenti sul percorso comune che sul percorso del sostegno, bambini H senza docenti, mancanza di personale ATA, docenti abilitati a spasso in attesa che gli USP pubblichino le Graduatorie di Istituto, precari allo sbaraglio, docenti di ruolo che devono svolgere ore in più NON retribuite, ma che recupereranno sulla Progettazione, Dirigenti che non sanno che pesce prendere: facciamo la chiamata diretta oppure attendiamo nuove indicazioni dall'USP sui criteri di assunzione a tempo determinato?
Ah già, ovviamente dimenticavo la grandissima novità per i docenti precari: non si può prestare servizio per più di 36 mesi. Eh già, perché l'Unione Europea ha bacchettato l'Italia per via del precariato dilagante, in termini scolastici è chiamata SUPPLENTITE. E' una malattia comune in Italia nell'ambiente scolastico e la vogliono debellare assumendo personale docente (quale? Quando ci sono ancora cattedre vuote? E come? Hanno bocciato un sacco di docenti dal concorso 2016.. Ndr.) . Adesso hanno imposto il limite di 36 mesi, quindi un docente precario non può svolgere servizio per più di 3 anni, però dicono, inoltre, che non si rischia il licenziamento in tronco, bensì si continuerà a fare brevi supplenze.
Ci rendiamo conto? Siamo veramente all'assurdo.
Prossimamente, appena mi viene l'ispirazione, scriverò qualcosa sulla MOBILITA' e i suoi disagi creata dalla Legge 107/15, sui pagamenti elargiti in ritardo dal MEF, sull'avente diritto - il grande terrore di ogni precario e qualche news sul Concorsone 2016, il bonus docenti e tanto altro..
Insomma, una riforma scuola all'avanguardia dell'efficienza o della deficienza??
A voi i commenti.