sabato 1 ottobre 2016

Inizio lezioni!!

E' già il secondo anno che inizio a lavorare a scuola nel mese di Ottobre, mi sembra di essere un docente dell'Università che tiene le sue lezioni nella prima decade di questo mese.
E' un fatto piuttosto curioso, ma in Italia è un evento del tutto 'normale', oserei dire.
Eh sì, perché la scuola inizia di fatto a Settembre, anche se mancano i docenti, le lezioni, però, iniziano a Ottobre, con molta calma. Quindi, da Lunedì si inizia a far sul serio, è finita la pacchia cari studenti!
Inizieremo con un bel ripasso pre test di ingresso e poi ci immergiamo in una bellissima avventura che durerà tutto l'anno (spero, anche perché a breve c'è l'incubo dell'arrivo dell'avente diritto).
In più devo correggere pure il libro delle vacanze...
A proposito voi che ne pensate del libro delle vacanze??
Io personalmente sono contraria. So di essere la pecora nera, ma pedagogicamente parlando ritengo che il libro delle vacanze sia inutile.
Non mi dimentico di essere stata una studentessa, ricordo perfettamente che quando ero alle scuole primarie (elementari ai tempi) mi veniva dato un sussidiario da completare durante le vacanze estive.
Non bastava il lavoro scolastico durante l'anno ci mancava anche il sussidiario durante le MIE vacanze estive! E le maestre? Loro nulla, si godevano le vacanze al mare. IO invece a casa a fare il mio caro libretto dei miei stivali. Per cosa poi??
Arrivava Settembre e nessuno me lo controllava, se c'erano errori non venivano corretti e io mi portavo avanti le lacune.
In più, mi ricordo che si iniziava sempre con un ripasso che durava anche più di un mese, allora mi chiedo: che senso ha far fare il libro delle vacanze se poi a Settembre si fa il ripasso?
Sono dell'avviso che il libro delle vacanze deve essere CONSIGLIATO non obbligatorio. Consigliato maggiormente per coloro che hanno più bisogno o per coloro che durante l'anno sono stati poco produttivi.
E' inutile che molte colleghe mi dicano che i bambini hanno bisogno di tenersi allenati durante l'estate perché poi a inizio anno non si ricordano nulla. Ovviamente, non si ricorderanno nulla comunque, anche se hanno fatto il libro, perché quel libro lo hanno fatto CONTROVOGLIA durante quelle giornate calde che sapevano di mare.
Che senso ha fare i compiti controvoglia solo per accontentare il diktat del docente? E' utile ai fini dell'apprendimento del bambino? E' socialmente valida una cosa del genere?
Secondo il mio parere no.
La cosa è valida anche per noi adulti, se non abbiamo voglia di fare una cosa e ci viene imposta di farla, il risultato è veramente pessimo. Così dobbiamo spendere energie e risorse per rifarlo e ottenere dei buoni risultati.
Così è per i bambini. Pensateci. Magari cambierete idea.


Maestra Sorriso 


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